Влез Регистрация

Скрий

Забравена парола

Забравена парола? Въведи твоят e-mail адрес и ще ти изпратим link, с който да създадеш нова парола.

Назад

Затвори
Viejas Canciones Infantiles

Viejas Canciones Infantiles

L'ippopotamo Carnerone

Адреса на видеото във Youtube, Vbox7 или Vimeo

Оригинален текст

L'ippopotamo Carnerone
disse un giorno tra sé e sé:
«Oggi piglio il torpedone
vado a prendere il caffè
dagli amici in città.
Bello è stare in società».
S'aggiustò cravatta e colletto,
s'infilò il panciotto più gaio
e svelto svelto succhiando un confetto,
senza avvertire il portinaio,
spingi tu che spingo anch'io
parti gridando: «Addio! Addio!»
Ma quando scese in piazza del Duomo,
tutto allegro come un fringuello,
gli disse un vigile: «Galantuomo,
sta bene attento: faccio un macello
se non conosci le norme stradali.
Te ne intendi di segnali?
Se non vai sui passaggi zebrati,
se dei semafori ignori i colori,
se fai movimenti sbagliati,
pancione mio, son dolori:
t'appioppo una contravvenzione
e magari finisci in prigione».
l'ippopotamo rimase male.
Si guardò intorno pieno di sgomento,
e poi disse: «Caporale,
me ne scappo più svelto del vento.
Senz'amici, senza caffè,
torno a casa. Ahimè! Ahimè!»
Con un cupo brontolio
il povero bestione
spingi tu che spingo anch'io,
risali sul torpedone
disperato e poi piangente
con una sporta piena di niente.

добави Превод

Зареди коментарите

Още текстове от Viejas Canciones Infantiles