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Alcun gli fea giа' chiaro
il mio pensiero.
Ma de'malvagi invan
sul capo mio sventure
impreca invida rabbia;
di tutti l'inique trame io scerno;
per te, mia vita, per te, mia vita,
affronterei l'averno.
Vien, Leonora, a' piedi tuoi
serto e soglio il cor, il cor
ti dona.
Ah,
se amare il Re tu puoi,
mai del dono,
mai del don si pentirа',
no mai del don si pentira',
che' per soglio e per corona,
che' per soglio e per corona,
gli riman latua beltа',
Ah, se amare il Re tu puoi,
Ah, se amare il Re tu puoi,
mai del don si pentira',
no, mai del don,
no mai del don si pentira'
se per soglio e per corona,
gli riman latua beltа'.