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Tutta la vita passata guardando gli alberi
Contando foglie ingiallite accanto agli angeli
Guardando il fiume passare
E questo vento che porta al mare
Con una foto da dimenticare e che scordar non so
Guardami, amore, con i piedi sopra le nuvole
Con queste ali nascoste sotto le scapole
Guardami amore adesso
Che non sorrido, ma fa lo stesso
Adesso che non posso più,
Più farti piangere
Cosè
dimenticare
Cosè, cosè, cosè
questa stazione davanti al mare
E dove sono il vino e i santi
Su questo viale dei cuori infranti
Dove cammino già da un po
Non so più che ora è
Tutta la vita passata saltando ostacoli
Con smorfie, cicce, sorrisi accanto agli angoli
Con qualche cosa di rosso
O che sia vino oppure un fosso
Adesso che non posso più,
Più farti piangere
Cosè
dimenticare
Cosè cosè cosè questa stazione davanti al mare
E dove sono il vino e i santi
Su questo viale dei cuori infranti
Dove cammino già da un po
Non so più che ora è
E dove sono il vino ed i santi
Ed i sorrisi ed i rimpianti
Adesso che non posso più
Più farti piangere
Dovè dovè dovè
Questa mia faccia, questa sera