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Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui
e ti è toccato partire, bambina
con una piccola valigia di cartone
che hai cominciato a riempire
Due foglie di quella radura che non c'era già più
rosetti finti ed un astuccio di gemme
e la valigia ha cominciato a pessare
e devi ancora partire
E gli occhi han preso il colore del cielo
a furia di guardarlo
e con quegli occhi ciò che vedevi
nessuno può saperlo...
E sole e pioggia
neve e tempesta
sulla valigia e nella tua testa
e gambe per andare
e bocca per baciare
Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui
e ad ogni sosta c'era sempre qualcuno
e quasi sempre tu hai probbato a parlare
ma non sentiva nessuno
E ti sei data, ti sei presa qualche cosa chi sa
ma le parole che ti sono avanzate
sono finite tutte nella valigia
e lì ci sono restate
E le tue gambe andavano sempre
solo sempre più adaggio
e le tue braccie reggevano a stento
il peso della valigia
E sole e pioggia
neve e tempesta
sulla valigia e nella tua testa
e gambe per andare
e bocca per baciare
Sole e pioggia
neve e tempesta
Su i tuoi capelli,
su quello che hai visto
e braccia per tenere
e fianchi per ballare
Hai fatto tutta quella strada per arrivare fin qui
ma adesso forse ti puoi riposare
un bagno caldo e qualcosa di fresco
da bere e da mangiare...
Ti apro io la valigia mentre tu resti lì
e piano piano ti faccio vedere:
c'erano solo quattro farfalle
un po più dure a morire...
E sole e pioggia
neve e tempesta
sulla valigia e nella tua testa
e gambe per andare
e bocca per baciare
Sole e pioggia
neve e tempesta
Su i tuoi capelli,
su quello che hai visto
e braccia per tenere
e fianchi per ballare