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Fu il sogno di volare solitario
là dove soltanto il falco va
ma era ancora incerto come un pulcino bagnato
che cerca di tornar nel guscio
appena nato
e di quel falco cacciatore di stelle
pur non avendo le ali mai
gli venne naso e gambe a guadagnare un ramo sospeso
e gli occhi andavano lontano
e senza peso...
Perché crescono i capelli
come l'erba sopra le campagne
e se i pesci ed i coralli
hanno mai veduto le montagne
chi colora una farfalla
e se stanno le isole a galla
perché il cielo è così azzurro
quando l'aria è trasparente e non si tocca
se le stelle fanno un carro
se la luna ha veramente occhi naso e bocca
e se l'infinito esiste
non è anche dentro me...
Naso di falco
a becco in su
sull'albero più alto
guarda laggiù...
Chi ha ingannato il cielo di Ustica
chi ha imbiancato Medellin
chi ha negato già Timisoara...
mille aghi nella mente
e niente mai risposte...
Se ci fossero due soli
che così sarebbe sempre giorno
perché pure gli animali
non si fanno un fuoco e stanno intorno